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Flc Cgil Salerno, diritti e partecipazione nella giornata della formazione per le elezioni Rsu2022

Contrattazione, diritti, valori e l’adesione al sindacato dei lavoratori della conoscenza in vista delle prossime elezioni Rsu del 5,6,7 aprile: questi i temi affrontati nella giornata della formazione organizzata da Flc Cgil Salerno e Proteo Fare Sapere Salerno che si è svolta giovedì 31 marzo 2022 a Salerno.
All’incontro hanno partecipato oltre 100 delegate e delegati dei 207 della provincia di Salerno che affronteranno la sfida per le elezioni Rsu, alcuni dei quali hanno testimoniato attraverso la propria esperienza la decisione di candidarsi nelle liste della Flc Cgil.
Ad introdurre l’incontro il segretario generale Flc Cgil Salerno, Clara Lodomini, che nel suo intervento ha ribadito le linee ideologiche, organizzative e propositive che sta portando avanti da anni alla guida della segreteria provinciale: “Essere sindacato nei luoghi di lavoro, essere Rsu significa rappresentare le condizioni di chi lavora insieme a te, essere in grado di avere come riferimento i bisogni della persona che vuoi rappresentare. Candidarsi, oggi, è un grande atto di coraggio e di fiducia. E voi avete scelto di accettare la sfida, di fare squadra e rappresentare il quadrato della Cgil. Avete scelto di entrare a far parte del cambiamento e di mettere la conoscenza al centro di ogni rivendicazione. Le elezioni Rsu rappresentano, quindi, una straordinaria opportunità per ridare voce ai lavoratori pubblici dei settori della conoscenza e l’antitodo più efficace contro il tentativo ripetuto di frammentare il mondo del lavoro”.
clara lodomini anna maria santoro
Il segretario generale Flc Cgil Salerno Clara Lodomini e Anna Maria Santoro, responsabile della contrattazione
Le elezioni delle Rsu2022 saranno un appuntamento importantissimo in vista dei lavori per il rinnovo del contratto di lavoro che aspetta il sindacato nei prossimi mesi. Raffaele Miglietta del Centro Nazionale FLC CGIL ha illustrato la finalità e l’importanza della contrattazione nella scuola: “La contrattazione è uno strumento di democrazia attraverso cui i lavoratori, rappresentanti della Rsu, partecipano alle scelte organizzative della scuola permettendo una equilibrata ripartizione dei carichi di lavoro e un’equa e trasparente distribuzione del salario accessorio”
Miglietta ha sottolineato l’importanza della partecipazione e il ruolo fondamentale del sindacato per esprimere le vere priorità del paese”.
Veronica Natella, Presidente Proteo Fare Sapere Salerno ha sottolineato, invece, il ruolo della formazione e della partecipazione: “La formazione continua è in linea sia con le Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione europea, sia con lo statuto epistemologico e deontologico delle nostre professioni, sia con la linfa del sindacato CGIL e dell’Associazione Proteo Fare Sapere. Le finalità di Proteo Fare sapere, come enunciate dallo statuto nazionale sono: promuovere la crescita professionale e culturale del personale per una piena partecipazione al processo di sviluppo democratico del sistema formativo; promuovere iniziative di formazione e di dibattito sul territorio finalizzate allo sviluppo della cittadinanza attiva nel mondo dell’educazione e della conoscenza.
Le espressioni–chiave “piena partecipazione” e “cittadinanza attiva” ricalcano egregiamente i principi contenuti nella nostra carta costituzionale, per difendere la quale ogni azione ispirata alla libertà, nel rispetto dell’altro, è essenziale ed inderogabile”.
L’importanza della rappresentanza sui luoghi di lavoro e i valori della Cgil sono stati al centro dell’intervento di Antonio Apadula Segretario Generale CGIL Salerno: “La rappresentanza sul luogo di lavoro, senza la quale vengono meno le tutele, dunque diamo forza ai nostri delegati. Fare il delegato sindacale è impegno e dedizione, rappresentare la Cgil significa tenere insieme qualità del lavoro e garantire servizi ai cittadini. Questo appuntamento elettorale è una grande sfida nella quale bisogna impegnarci tutti. Siamo una delle poche organizzazioni presenti su tutto il territorio, il nostro compito è quello di non lasciare nulla di intentato. Diamo impegno e forza al territorio. Buon voto a tutti!”.

 

Il ‘no’ alla guerra e l’impegno dei lavoratori della scuola durante l’emergenza Covid è stato ribadito dal segretario generale FLC CGIL Campania Ottavio De Luca: “Il ripudio alla guerra è uno dei principi che in questi giorni il nostro sindacato ha ribadito con forza: noi riteniamo che l’unica guerra che possiamo concepire è quella contro il cambiamento climatico. L’emergenza che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni ci ha dato coscienza che niente sarà più come prima dei giorni della pandemia e proprio per questo servirà un cambiamento profondo del nostro modello sociale e di sviluppo. In questo c’è bisogno dell’impegno di tutti. Durante la pandemia i lavoratori del settore della conoscenza hanno tutelato l’istituzione scolastica, ci siamo inventati la Dad, l’ha inventata la comunità educante, e dunque chi ha tutelato le istituzioni deve essere tutelato e in questo il ruolo della Flc Cgil è determinante”
Maria Teresa D’Alessio Responsabile Dipartimento Formazione RSU FLC CGIL Salerno ha dettato le linee guida del sindacato e gli obiettivi da raggiungere nei prossimi anni: “L’obiettivo della Cgil è quello di continuare ad essere il primo sindacato del comparto scuola, università e ricerca, così come lo è stato in questi anni. Noi come sindacato abbiamo voluto con forza il rinnovo delle rappresentanze sindacali e le candidate e i candidati sono il vero motore della nostra iniziativa. Per questo nei giorni delle elezioni ‘non un solo voto vada perduto’ come titolava anni fa il giornale l’Unità ,perchè anche un solo voto può fare la differenza”.
Ha concluso i lavori della partecipata giornata di formazione Anna Maria Santoro Responsabile Dipartimento Contrattazione FLC CGIL Nazionale. Santoro ha sollecitato, con grinta, i delegati alla partecipazione e all’impegno. Ha ribadito i valori fondanti della Cgil e la missione che aspetta il sindacato dopo il rinnovo delle Rsu: “La Cgil è contro la guerra, penso che l’unica posizione veramente condivisibile sia quella del Papa e dell’Anpi. Ricordo a tutti noi che un nostro compianto presidente partigiano ha detto ‘Si svuotino gli arsenali e si riempiano i granai’, questi sono i nostri valori dunque dobbiamo continuare a dire ancora più forte che anziché spendere il 2% del Pil per armamenti si investa in cultura e conoscenza. Dobbiamo dare subito un segnale tangibile per rendere la scuola una comunità educante. Nel nuovo contratto abbiamo inserito il concetto di scuola come comunità educante nella quale ci si possa riconoscere”.

Anna Maria Santoro ha inoltro ribadito l’impegno per il rinnovo dei contratti di lavoro e l’importanza della mobilitazione in vista del rinnovo della Rsu: “Dobbiamo fare in modo che si arrivi ad una retribuzione coerente con quello che è il nostro profilo e il nostro impegno – ha detto Anna Maria Santoro -. L’impegno a mobilitare tutti i colleghi è importantissimo il rinnovo delle Rsu di quest’anno è il primo passaggio politico importante che il mondo del lavoro pubblico fa nel post pandemia. Dunque la mobilitazione deve essere più forte di altre volte. Come Cgil ci siamo opposti rifiutando la sindrome dell’acquiescenza che connota alcune organizzazioni sindacali. Quello che ci contraddistingue è la capacità di ascolto, la trasparenza, la mediazione che non è svendere il ruolo della categoria e dei lavoratori ma  mettersi d’accordo sulle differenze. Siamo flessibili sulle soluzioni, ma ci sono dei principi non negoziabili. Nel momento in cui si trovano le soluzioni il ruolo della mediazione è stato espletato” ha concluso la responsabile della contrattazione.